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Ecco perché la F1 virtuale è meglio di quella vera


Pasquale Borriello - 7 Aprile 2020 - 0 comments

Non solo perché ha stravinto Charles Leclerc su Ferrari, ma perché il gran premio virtuale di Formula 1 è davvero più divertente delle gare reali. Cogliamo il lato positivo di questa situazione nuova per tutti.

Intanto complimenti a Charles Leclerc: ha guidato bene e ci ha fatto divertire, addirittura rispondendo al team radio automatico del videogame, come a farci capire che la gara era una cosa seria. Perché di videogame si tratta: piloti veri con postazione professionale e software F1 2019 su PC. Già, le macchine sono quelle del 2019 con prestazioni uguali per tutti e danni a zero. Già questo, ovviamente, aumenta la spettacolarità dei duelli in pista. Ma la cosa che più mi ha colpito è il realismo della grafica e della dinamica di gioco.

In Italia, il gran premio è stato trasmesso in diretta su SKY Sport con il commento ufficiale di Carlo Vanzina e Matteo Bobbi e l’effetto è stupendo: sembra di guardare un vero gran premio.

Cosa cambia? A parte la tristezza, per un appassionato di Formula 1 come me, del fatto che i piloti sono costretti a ‘giocare a casa’, devo dire che i Virtual Grand Prix di Formula 1 sembrano più adatti ai nuovi tempi, per una serie di motivi:

  1. la durata delle gare è ridotta (50% della distanza) e quindi è più rapida
  2. gli scontri sono più duri e quindi ci sono più sorpassi
  3. la possibilità di vedere il gran premio su Twitch significa leggere i commenti degli utenti, il che aumenta il divertimento
  4. il realismo della grafica rende il circuito virtuale indistinguibile da quello reale delle riprese televisive (le macchine invece sono un po’ meno realistiche)
  5. la regia è più agile e ci sono riprese dall’interno dell’abitacolo molto ingaggianti
  6. i piloti sono REALI e questo è quello che conta davvero
  7. alcune riprese esclusiva mostrano le reazioni dei piloti nella loro postazioni, cosa che li rende molto più ‘autentici’ dei team radio registrati nelle gare vere
  8. possiamo vedere le sfide tra glorie del passato (Johnny Herbert!) e talenti del futuro (il fratello minore di Leclerc, Arthur)
  9. per chi ha il gioco, è possibile replicare l’esperienza del gran premio in modo molto realistico, prima o dopo la diretta del virtual GP, a tutto benefico dell’engagement

Che dire, godetevi l’ultimo gran premio virtuale di F1 a questo link.

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